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ATTENZIONE!

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giovedì 3 febbraio 2011

L'angolo dello Stregatto!

Alice nel Paese delle meraviglie
Lewis Carroll
(Da Wikisource)



" - Ghignagatto - 
cominciò a parlargli con un poco di timidezza, perchè non sapeva se quel nome gli piacesse; comunque egli fece un ghigno più grande.
"Ecco, ci ha piacere," pensò Alice e continuò
- Vorresti dirmi per dove debbo andare? 
- Dipende molto dal luogo dove vuoi andare, - rispose il Gatto.
- Poco m’importa dove... - disse Alice 
- Allora importa poco sapere per dove devi andare - soggiunse il Gatto
-...purchè giunga in qualche parte, - riprese Alice come per spiegarsi meglio. 
- Oh certo vi giungerai! - disse il Gatto - non hai che da camminare.
Alice sentì che quegli aveva ragione e tentò un’altra domanda. - Che razza di gente c’è in questi dintorni?
- Da questa parte -
rispose il Gatto, facendo un cenno con la zampa destra 
- abita un Cappellaio; e da questa parte -
indicando con l’altra zampa - abita una Lepre di Marzo. Visita l’uno o l’altra, sono tutt’e due matti.
- Ma io non voglio andare fra i matti! - osservò Alice.
- Oh non ne puoi fare a meno - disse il Gatto - qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta. 
- Come sai che io sia matta? - domandò Alice.
- Tu sei matta - disse il Gatto - altrimenti non saresti venuta qui!
Non parve una ragione sufficiente ad Alice, ma pure continuò: - E come sai che tu sei matto? 
- Intanto, - disse il Gatto - un cane non è matto. Lo ammetti? 
- Ammettiamolo - rispose Alice. 
- Bene - continuò il Gatto - un cane brontola quando è in collera, e agita la coda quando è contento.
Ora io brontolo quando sono contento ed agito la coda quando sono triste. Dunque sono matto! 
- Io direi far le fusa e non già brontolare - disse Alice. 
- Di' come ti pare - rispose il Gatto - Vai oggi dalla Regina a giocare a croquet? 
- Sì, che ci andrei - disse Alice - ma non sono stata ancora invitata
- Mi rivedrai da lei - disse il Gatto, e scomparve.


Alice non se ne sorprese; si stava abituando a veder cose strane.
Mentre guardava ancora il posto occupato dal Gatto, eccolo ricomparire di nuovo.


[....]


....Rispose Alice - Ma ti prego di non apparire e scomparire con tanta rapidità: mi fai girare il capo!
- Hai ragione - disse il Gatto; e questa volta svanì adagio adagio; cominciando con la fine della coda e finendo col ghigno, il quale rimase per qualche tempo sul ramo, dopo che tutto s’era dileguato.




— Curioso! ho veduto spesso un gatto senza ghigno; — osservò Alice, — mai un ghigno senza Gatto. "






Forse
Se Siete capitati qui.....
Anche voi siete un po' matti!

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